L’assicurazione mi protegge anche in vacanza?
Quest'estate abbiamo deciso di trascorrere due settimane in Grecia. Mio marito ha un'assicurazione privata contro gli infortuni e la malattia che copre tutta la famiglia. In caso di sinistro, la compagnia interviene anche all'estero?
Le coperture dell'assicurazione privata contro la malattia e di quella contro gli infortuni sono automaticamente estese a tutto il mondo, quindi anche all'estero. La prima si fa carico dei costi legati ai trattamenti in caso d'infortunio o malattia, mentre la seconda tutela l'assicurato dalle conseguenze fnanziarie.
Prima di partire per le vacanze, è consigliabile far verifcare i propri contratti assicurativi e, in particolare, l'adeguatezza delle coperture esistenti rispetto alla destinazione e alla durata del viaggio. Infatti, se la meta è un Paese d'Oltreoceano, dove vigono sistemi sanitari costosissimi, come gli USA o il Canada, le garanzie possono risultare inadeguate a tutelare l'assicurato, ad esempio, nel caso in cui si renda necessario il trasporto d'emergenza o il rimpatrio dall'estero. In questi casi, è consigliabile stipulare una polizza ad hoc per il viaggio.
Se durante la vacanza si verifca un sinistro, è essenziale informare tempestivamente la compagnia così che possa avviare rapidamente l'iter per l'evasione e la liquidazione del danno. In ogni caso, è importante fornire informazioni più complete possibili sulla dinamica del sinistro. Nella maggior parte dei casi, è necessario anticipare il pagamento delle cure in loco; pertanto, si consiglia di conservare tutte le fatture e la documentazione relativa a diagnosi, durata delle terapie ed esborsi sostenuti.
CONSIGLIO ASSICURATIVO | Manuel Bortolotti Raiffeisen Servizi Assicurativi |
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